La Presidenza italiana del G20 ospiterà la riunione dei Ministri dell’agricoltura del G20 a Firenze dal 17 al 18 settembre 2021.
L’estate 2021 sarà ricordata per alluvioni di eccezionale portata, incendi di proporzioni apocalittiche, temperature completamente fuori scala, per l’inizio dell’interruzione
della catena alimentare con i miliardi di animali morti per le temperature africane in Canada, per l’incendio in Siberia (la cui cenere è arrivata ad annerire il ghiaccio del
Polo Nord variando l’albedo e dunque accelerandone lo scioglimento), per il nuovo rapporto IPCC, che, sostanzialmente, ci dice che abbiamo superato il punto di non
ritorno.
Gli alberi sono gli amici silenziosi dell’uomo. Un albero assorbe circa 1 tonnellata di anidride carbonica più o meno in 25 anni. È stato calcolato che se ogni abitante piantasse 3-4 alberi ogni anno per assorbire le proprie emissioni dovute ai consumi l’atmosfera terrestre potrebbe tornare in equilibrio in circa 25 anni.
Una proposta per i G20 per salvare il clima
Dopo avere raggiunto l’accordo storico dei G20 per un sistema fiscale internazionale più stabile e giusto con una minimum tax globale almeno del 15% alle grandi imprese,
perché non agire subito a favore dell’ambiente con un accordo storico sul clima?
Le nazioni facciano un accordo per piantare 4 alberi per ogni abitante ogni anno per 25 anni, creando una forza internazionale di intervento rapido per spegnere gli incendi e per azioni di protezione civile.
Con questo accordo possiamo salvare la specie umana, migliorare il clima globale, risolvere la crisi energetica, in tempi ragionevoli vedere diminuire i valori di anidride
carbonica in atmosfera, abbellire i nostri paesaggi. Piantare e curare alberi non ha controindicazioni. È la soluzione più razionale, perché immediatamente disponibile per
tempi ed investimenti, insieme ad una cura e sorveglianza attiva delle foreste rimaste.
Il ritardo nell’Accordo sul clima di Parigi 2015 per la transizione ecologica e nel raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile può essere colmato con questa
soluzione.
È l’uovo di CO2lombo
ing. Marco Bresci
www.marcobresci.it
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