Questi giorni tragici ci spingono a ricercare una strada verso una pace che sia riconosciuta come diritto universale, come bene comune da garantire ovunque nel mondo.
E’ bene non farsi prendere dalla sfiducia che si origina se si vede nell’essere umano solo la natura fisica e si identifica lo scopo della vita esclusivamente nel conseguimento di mete materiali. Questa ideologia, oggi predominante, insegna il materialismo sfrenato, negando il valore spirituale della vita, ovvero che l’uomo possa trovare l’appagamento esprimendo e promovendo le qualità dello spirito: l’amore, la compassione, l’onestà e il desiderio dell’unità del genere umano.
La citazione seguente prende in esame la visione spirituale.
«LE MESCHINE CAUSE DELLA GUERRA ED IL DOVERE DI OGNUNO DI FARE OPERE DI PACE
Spero che siate felici ed in buona salute. Io non sono felice, ma molto triste. Le notizie della battaglia di Bengasi rattristano il mio cuore. Mi meraviglio della crudeltà umana che esiste ancora nel mondo. Com’è possibile per degli uomini di combattere da mane a sera, ammazzandosi l’un l’altro, versando sangue fraterno? Per quale scopo? Per impadronirsi d’un pezzo di terra! Gli animali, quando combattono, hanno uno scopo più ragionevole. Come è terribile constatare che l’uomo, che è del regno più elevato, possa abbassarsi fino ad ammazzare il suo prossimo, a gettarlo nel dolore per impadronirsi d’un pezzo di terra! Ecco che le creature più alte combattono per il possesso della forma più bassa della materia: la terra.
La terra non appartiene a un popolo solo, ma a tutti.
Questo mondo non è la vera dimora degli uomini, ma la loro tomba. Essi dunque combattono per una tomba.
Per quanto grande possa essere il conquistatore, per quanto numerosi possano essere i paesi che ha ridotto in schiavitù, egli non può ritenere di quei territori devastati se non una piccolissima parte, lo spazio per la sua tomba. Se maggiore estensione di terra occorre per il progresso di un popolo, per diffondere la civiltà (sostituendo le leggi giuste alle usanze barbare), certo è che sarebbe possibile acquistare pacificamente il territorio necessario. Ma la guerra si fa per soddisfare l’ambizione degli uomini! Per la sete di guadagno di pochi si porta la miseria in tante e tante case, s’infrangono i cuori di centinaia di uomini e di donne. Quante vedove piangono per i loro mariti morti, quanti orfanelli si disperano per la morte dei loro padri, quante donne invocano i loro figli uccisi!
Non c’è cosa più straziante e terribile del erompere della ferocia umana!
Che ognuno di voi concentri tutti i suoi pensieri sull’amore e sulla unità. Quando un pensiero di guerra sorge nella vostra mente, scacciatelo e sostituitevi un più potente pensiero di pace. Un pensiero d’odio deve essere annientato da un più forte pensiero di amore. Le idee di guerra distruggono l’armonia, il benessere, il riposo e la contentezza dell’umanità. I pensieri dell’amore fanno sorgere la fratellanza, la pace, l’amicizia e la felicità.
Quando i soldati del mondo tirano fuori le loro spade per uccidere, i soldati di Dio si abbracciano. Possa ogni atto selvaggio dell’uomo scomparire per mezzo della misericordia di Dio che si manifesta nei cuori puri e nelle anime sincere! Non pensate che la pace del mondo sia un ideale che non si può raggiungere; niente e impossibile alla benevolenza di Dio. Se voi desiderate con tutto il vostro cuore la fratellanza con ogni razza del mondo, i vostri pensieri positivi e spirituali si propagheranno, il vostro desiderio diverrà il desiderio degli altri e si farà sempre più forte fino a fissarsi nella mente di tutti gli uomini. Non perdete la speranza! Lavorate sempre! La sincerità e l’amore vinceranno l’odio! Quante cose che una volta sembravano impossibili si verificano ai nostri giorni.
Volgete sempre il vostro sguardo verso la Luce del mondo! Dimostrate amore a tutti. «L’amore è l’alito dello Spirito Santo nel cuore dell’uomo». Abbiate coraggio! Dio non abbandona mai quei figli Suoi che pregano e si adoperano per il bene del mondo. Siano i vostri cuori pieni di forte volere affinché la tranquillità e l’armonia circondino tutte le anime in questo mondo di guerra. Così i vostri sforzi saranno coronati da successo, e con la fratellanza universale verrà il regno di Dio, la pace e la benevolenza.
Sono oggi in questa sala rappresentanti di diverse nazionalità: francesi, americani, inglesi, tedeschi, italiani, tutti fratelli che si sono incontrati in uno spirito di armonia e di amicizia. Fate che questa riunione preluda a ciò che sicuramente avverrà in questo mondo, quando ogni figlio di Dio comprenderà che siamo foglie d’un solo albero, fiori d’uno stesso giardino, gocce d’un medesimo mare e figli d’un Unico Padre, che si chiama Amore.» [ Da “La Saggezza di ‘Abdu’l-Bahà”, 21 Ottobre 1911.]
La pace mondiale è un lento processo da “dentro” verso “fuori”. Al centro vi è l’uomo con i suoi comportamenti. Il rispetto del prossimo, la moderazione nei consumi, la libera e volontaria condivisione delle risorse, la fratellanza universale, la solidarietà, il superamento dei conflitti, sono principi universali irrinunciabili per lo sviluppo di una civiltà mondiale, pacifica, equa, ecosostenibile.
Ognuno può trovare il suo ruolo, qui ed ora, in questo lungo cammino individuale e collettivo verso scenari più sereni e armoniosi.
Bibliografia
– Bisogna educare i ragazzi alla pace, Marco Bresci, articolo di approfondimento pubblicato da ASVIS
– Lettera Enciclica pacem in terris, del sommo pontefice giovanni pp. xxiii, 11 aprile 1963.
– La pace ed i giovani camminano insieme, messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II, per la celebrazione della XVIII Giornata Mondiale della Pace, 1 gennaio 1985
– Dichiarazione per un’etica universale, Parlamento delle Religioni Mondiali, 4 settembre 1993, Chicago, Usa.
– Per la pace perpetua, Wikipedia.
– I. Kant, Per pace perpetua. Un progetto filosofico, a cura di Nicolao Merker, introduzione di Norberto Bobbio, editori riuniti, Roma, 1985.
– Daniele Archibugi e Franco Voltaggio, a cura di, Filosofi per la pace, editori riuniti, Roma, 1999.
– Daniele Novara, Scegliere la Pace, educazione ai rapporti, edizioni gruppo Abele.
– Daniele Novara, Scegliere la Pace, educazione alla giustizia, edizioni gruppo Abele.
– Daniele Novara e Lino Ronda, Scegliere la Pace, educazione al disarmo, edizioni gruppo Abele.
– La promessa della Pace mondiale, Dichiarazione della Casa Universale di Giustizia, centro mondiale Bahá’í, ottobre 1985.
– ‘Abdu’l-Bahá, La promulgazione della pace universale, casa editrice Bahá’í.
Foto di copertina pubblicata da Federica Varone https://federicavarone.it/abbiamo-bisogno-di-amore-per-dio/